mercoledì 5 marzo 2014

Lettera aperta

Caro direttore Calabresi,

questo sparare ad alzo zero da parte di Gramellini su La Stampa, giornale che lei dirige, contro qualunque iniziativa, pensiero, scelta di Matteo Renzi, sta diventando francamente insopportabile.
Finora ritenevo Gramellini un giornalista abbastanza equilibrato ma evidentemente l'eccesso di notorietà, e non solo, lo ha fatto sprofondare nel fanatismo più becero e, devo dire, francamente, non ne posso più.

Avrei voluto scriverglielo direttamente ma mi è parso di capire che non è possibile inviare mail ai diversi collaboratori del suo quotidiano. Peccato.

Ma tant'è.
Uso questo mio modesto blog, che probabilmente nessuno legge, almeno per scaricare un pò della mia amarezza (e rabbia).
Con immutata stima da un, probabile, ex lettore.

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